Splendido tChadar, tragico tChadar
Di Admin (del 26/02/2007 @ 09:21:40, in Tchadar, linkato 2450 volte)

Una delle più belle avventure in Himalaya non è una passeggiata.

Chiudo gli occhi e torno fra i religiosi silenzi del canyon, risalgo con lo sguardo le pareti che lo racchiudono; sento vicino a me i compagni che avanzano sul ghiaccio, rivivo la tensione dei sentieri e dei passaggi esposti su roccia. Riecheggiano i canti dei portatori, guizza il fuoco da campo e le ombre si stagliano sulle pareti di grotte e anfratti.

Ma non è stata una passeggiata. Due tragici avvenimenti segnano inizio e fine della nostra avventura fra ghiaccio cristallino, acqua cobalto, rocce rosse e cieli azzurri.

Il 18 gennaio, vigilia della partenza, abbiamo assistito impotenti al tragico incidente che si è portato via Ludovico Valenziano, della spedizione piemontese a noi parallela.

 L'ultima sera, alla vigilia del ritorno in Italia, Sonam ha rivelato perché ci aveva tenuti sempre in gruppo sulla via del ritorno: un portatore era scomparso, inghiottito dal fiume. La nipote di Ludovico ha lasciato un ricordo in queste pagine (vedi commento 4 alla fotografia 30). Ringrazio lei ed i familiari per la donazione alla memoria fatta alla Lamdon Model High School.

Il giovane portatore era di sTongde, viveva a Shade con la moglie e due bimbi. Il suo gruppo si è impegnato a farli studiare. Ringrazio Isabella G. di AaZ che, appresa la notizia, ha inviato un contributo alla famiglia.

Alla prossima...