Sentieri sospesi nel vuoto acqua cobalto...
Di Admin (del 02/02/2007 @ 14:15:05, in Tchadar, linkato 2306 volte)

Un'ondata di caldo, la temperatura nelle ore assolate è salita a 5° sopra lo zero, ha reso il sentiero di ghiaccio impraticabile in diversi punti costringendoci, in questi ultimi giorni a passaggi esposti sulle rocce bagnate e scivolose. Variazioni di temperatura come questa non solo sciolgono il ghiaccio in superficie, ma soprattutto sciolgono i pendii nevosi in valli a monte del canyon, l'acqua penetra sotto il ghiaccio lo fa alzare e rompere.

Queste trasformazioni di materia, di ghiaccio in cristalli, poltiglia e poi in acqua e di nuovo in ghiaccio ci hanno regalato uno spettacolo indimenticabile di colori, luci, forme e ahimé una brutta caduta a chi scrive. Un piede ha perso aderenza ed è scivolato portandosi dietro tutto il mio considerevole peso, mentre l'altro è rimasto bloccato dalle rocce torcendosi. Risultato una caviglia gonfia e violacea. Il portatore "conciaossa" dopo attento esame ha diagnosticato che non c'è nulla di rotto, ma domani per sicurezza farò una radiografia. Con grande disappunto ho concluso il Tchadàr  sulla "slitta gestatoria". 

Leh Hotel Panorama qui finisce l'avventura... per oggi. Domani vorrei farvi vedere qualche foto e raccontarvi ancora della nostra spedizione.